La Fismo ha realizzato un’importante iniziativa politico-sindacale sulle problematiche del commercio di prossimità del comparto moda.
Innovazione, sostenibilità, identità e futuro, sistema di regole e tassazione sono i temi affrontati alla presenza del Viceministro delle imprese e del Made in Italy, del Direttore Generale del Ministero e di rappresentati politici e del mondo Accademico.
I punti salienti emersi e sui quali la Federazione si batte da tempo sono:
- Spostamento dei saldi alla fine reale della stagione (estiva ed invernale) attraverso la revisione, in sede di Conferenza Stato Regioni, dell’accordo fra le parti sociali ed economiche con il mantenimento delle regole di salvaguardia per i consumatori e di una data di avvio unica a livello nazionale.
- Regolamentazione fiscale e normativa delle vendite on line mediante una revisione della web e digital tax per scongiurare un sistema di sleale concorrenza che oggi danneggia la distribuzione tradizionale della moda.
- Formazione e qualificazione professionale per gli imprenditori del settore con l’inserimento di percorsi di conoscenza mirati ai settori finanziario, fiscale e commerciale.
“Ci rivolgiamo pertanto a tutti gli imprenditori – dicono la Coordinatrice nazionale Pina Parnofiello e il Presidente nazionale Benny Campobasso – che hanno a cuore uno dei comparti più prestigiosi ed importanti dell’economia italiana, chiedendo di sottoscrivere questi punti e renderci promotori di una azione di spinta in tutte le sedi istituzionali e politiche per sostenere le imprese della Moda italiana”.
Modulo di adesione da compilare per gli associati Fismo