Durante un confronto che i vertici Confesercenti, la Presidente nazionale Patrizia De Luise, il Direttore generale Giuseppe Capanna e il Segretario generale Mauro Bussoni, hanno avuto con il responsabile economico del Pd Antonio Misiani il Segretario ha posto l’accento sulla defiscalizzazione delle rimanenze di magazzino anche per i negozi.
Un tema centrale e sentito per molte imprese commerciali, specialmente nel settore moda, dopo un anno e mezzo di crisi, legata alla pandemia e un quadro dalle tinte chiaro scure.
“I consumi – come ha riportato Confesercenti a Misiani – sono in ripresa, ma la ripartenza è stata meno veloce delle attese. A pesare è l’incertezza: le famiglie continuano ad essere prudenti e a risparmiare, e la propensione al consumo è ancora due punti al di sotto del valore 2019. Continuando a questo ritmo la spesa delle famiglie tornerebbe sui livelli pre-pandemici solo nel 2023, mentre per il Pil il recupero si completerebbe già a metà 2022. A fine 2021 i consumi saranno ancora 75 miliardi sotto il livello del 2019, a fine 2022 ancora -26 miliardi (sempre rispetto al 2019)”.
Il Senatore ha evidenziato come la defiscalizzazione delle rimanenze sia un tema importante che va ripreso.