Parnofiello: “Un premio che consegniamo con profonda gratitudine per tutto quello Gattinoni ha rappresentato e che rappresenta per la moda italiana”
Ha scritto la storia della moda, affermando l’italianità nel mondo. Per questo e per la continua ricerca stilistica e l’artigianalità sartoriale, FISMO – Federazione Moda Confesercenti ha scelto di conferire il Premio Moda 2025 alla maison Gattinoni. L’evento è stato aperto dai saluti di Vincenzo Schiavo, Vice Presidente di Confesercenti, che ha sottolineato l’importanza dell’imprenditoria nel raccontare la moda e il made in Italy.
Madame Fernanda Gattinoni ha trascorso quasi un secolo di vita personale e professionale nel suo atelier. Ha vestito attori, reali, aristocrazia romana ed ha contribuito a rendere iconici alcuni capolavori del cinema, ricevendo anche una candidatura agli Oscar, nel ’56, con Maria de Matteis, per i costumi di Guerra e pace. Suo anche il celebre abito nero del bagno nella Fontana di Trevi di Anita Ekberg, ne La dolce vita di Fellini. Tutti furono conquistati dal suo stile, dal suo gusto raffinato e senza tempo: ha portato l’eleganza italiana a Hollywood e Hollywood a Roma.
“Un premio che consegniamo con profonda gratitudine alla Maison Gattinoni, per tutto quello che ha rappresentato e che rappresenta per la moda italiana. Un saper fare lungimirante che ha affermato uno stile senza tempo che ha conquistato la scena internazionale”, sottolinea Pina Parnofiello, coordinatrice nazionale di Fismo Confesercenti.
“Negli anni – aggiunge Parnofiello – con questo riconoscimento, giunto alla decima edizione, abbiamo reso onore a grandi della moda italiana (Brioni, Ferragamo, Missoni, Corneliani, Marinella, Versace, Trussardi, Tesi e Nero Giardini), tutte firme che racchiudono quello che Confesercenti rappresenta: aziende capaci di portare non solo il Made in Italy nel mondo, ma le tradizioni dei nostri territori, i colori ed i saperi, insomma la migliore espressione dell’artigianalità italiana. ‘Il punto di partenza è sempre la tradizione che viene poi destrutturata, ricostruita, aggiornata’, diceva Fernanda Gattinoni. È questo il senso della sua arte che ha conquistato il mondo”.
“Ringrazio Confesercenti per questo premio che voglio condividere con Giampaolo Filippucci. La piccola impresa può riuscire a far superare il momento critico che la moda sta attraversando: occorre internazionalizzare la storia del nostro ‘Made in Italy’ e farlo conoscere sempre di più. Dobbiamo portare il nostro Made in Italy e la nostra creatività nei negozi perché è soltanto lì che il cliente può vedere, percepire e capire il prodotto, la cura e l’artigianalità che ci è stata messa nel realizzarlo. Noi siamo per il negozio”, le parole del Presidente onorario della maison Gattinoni Stefano Dominella durante la consegna del Premio.
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